Pubblicato da REDAZIONE in PILOTI, KTM | Lunedì 21 Aprile 2014KEN ROCZEN, LA STAGIONE D’ESORDIO IN 450 SX PER IL TALENTO KTMKen Roczen Red Bull KTM, tra i migliori quest’anno nel campionato AMA Supercross. L’inizio di stagione è stato per lui eccellente con
la vittoria all’Angel Stadium di Anaheim
nella gara di apertura, successo consolidato poi nella gara di Atlanta. Alcuni ottimi piazzamenti, ma un periodo meno
favorevole nelle gare di Detroit e Indianapolis non hanno permesso al giovane
tedesco di essere incisivo in termini di classifica generale.
I punti persi in quelle gare hanno reso Villopoto imprendibile in testa al Campionato. Forse è stato un
problema di inesperienza da parte del giovane tedesco, forse semplicemente non
era destino diventasse campione nella classe regina durante la sua stagione d’esordio.
I quattordici podi ottenuti in questo Monster
Energy Supercross rendono comunque ottima questa stagione per Ken Roczen e la sua KTM 450. La vittoria nella
prima di campionato ad Anaheim è il modo nel quale ogni pilota vorrebbe
cominciare la sua esperienza in 450 SX. Che ne pensi?
Non riuscivo a credere di aver vinto la mia prima gara in 450 SX. Ho avuto
fortuna con i migliori che non sono riusciti ad essere perfettamente incisivi
durante quella gara. È stato fantastico cominciare così.
Come giudichi la velocità
e le prestazioni della tua KTM rispetto alla Kawa di Villopoto e alla Suzuki di
Stewart?
Dipende molto dalle condizioni del tracciato, in alcuni punti Villopoto era più
veloce di me, in altri ero io ad avere maggiore spunto. Mi è servito molto
guardare anche la loro tecnica di guida durante la gara, in alcuni punti i
piloti più esperti compivano scelte differenti che mi sono state utili per
imparare e migliorarmi. Parlaci della tua vittoria
al Supercross di Atlanta.
Atlanta è stata forse la vittoria più bella dal punto di vista tecnico e
personale. Ho faticato tutto il giorno e nel Main Event ho avuto la meglio. Non
sono stato esente da errori, ma anche Villopoto non è stato perfetto. La pista
di Atlanta era molto difficile, il terreno spesso scivoloso non consentiva alla
mia KTM di avere tutto il grip che desideravo. Ho guidato bene, con la mente
libera e la vittoria è stata importantissima per il mio stato di forma mentale. Nella tappa di
Houston sei tornato sul podio dopo alcune gare non brillanti.
Il mio ritorno sul podio mi ha dato fiducia. Sto cambiando lentamente modo di
guidare, di aggredire le curve e sfruttare bene la velocità della mia KTM sia
in ingresso che in uscita di curva. Mi sento più forte e sono sicuro che tutto
questo lavoro mi sarà utile per ottenere eccellenti risultati in questa ultima
fase del Campionato AMA Supercross.
In sella alla 450 hai affrontato alcune
piste diverse rispetto a quelle in cui eri abituato nella 250 SX della costa
Ovest. Come è stato?
La differenza si sente. I tracciati della costa Est sono spesso più morbidi e
scivolosi a volte insidiosi. Rispetto alle piste dure come il cemento alle
quali ero abituato è stato un bel cambiamento.
Come ti senti in questo
anno di esordio in 450 SX? La 450 SX mi piace. Fisicamente sono molto in forma e sono sempre stato a
mio agio durante le giornate di gara. Mi sono allenato bene ed ero pronto a una
stagione lunga come questa. Ho apprezzato molto alcuni tracciati, forse quello
di Toronto mi è stato il mio prediletto sentivo la pista dento e un’ottima
tenuta da parte della mia KTM.