Pubblicato da REDAZIONE in AMA SUPERCROSS | Lunedì 17 Febbraio 2014SUPERCROSS: JS7 RADDOPPIA AD ARLINGTON. PRIMA VITTORIA PER L’ASTRO NASCENTE CIANCIARULO.È James Stewart
il vincitore della tappa di Arlington del Monster
Energy AMA Supercross. Sarà forse stato il recente rinnovo per il 2015 con il team Yoshimura Racing a dargli
la spinta giusta per ottenere la seconda vittoria consecutiva nella classe 450 SX e di avvicinarsi così alla prima
posizione in classifica generale in mano a Ryan
Villopoto e alla sua Kawasaki. Reed è fuori per sei settimane, ci ha provato ma le fratture non gli permettono di correre.
La vera stella della serata è stato il giovanissimo talento Adam Cianciarulo (Monster Energy Kawasaki)
alla sua prima vittoria in 250 SX.
Il giovane pilota è considerato l’astro nascente del motocross americano e ci
sono speranze enormi per il suo futuro. Di sicuro Cianciarulo ha già cominciato
a dimostrare sul campo quello che sa e può fare.
450 SX
Partenza formidabile di Dungey,
ma già al secondo giro Stewart si
mette al comando e alza il ritmo di gara. Dietro la lotta impazza tra Dungey,
Brayton, Barcia, Villopoto, Roczen. La situazione si stabilizza con il passare
dei giri e il pilota Yoshimura
sempre davanti mette metri tra se e gli avversari, Villopoto non è brillante,
ma sa gestire. Finisce cosi: Stewart,
Dungey, Barcia, Villopoto, Brayton, Roczen.
Supercross Arlington 450 SX
James Stewart, Suzuki
Ryan Dungey, KTM
Justin Barcia, Honda
Ryan Villopoto, Kawasaki
Justin Brayton, Yamaha
Ken Roczen, KTM
Broc Tickle, Suzuki
Wil Hahn, Honda
Josh Hill, Suzuki
Andrew Short, KTM
250 SX Adam Cianciarulo
conquista l’Holeshot della prima gara delle Lites in costa est, ma Davalos non ci sta e alla seconda curva
passa davanti. Davalos sembra avere
i numeri per vincere, ma al terzo giro scivola e finisce quinto. Adam Cianciarulo è di nuovo al comando.
Male l’atteso Wharton che resta
dietro, Boogle invece parte dietro
ma rimonta molte posizioni agli avversari.
Si conclude con Cianciarulo che vince con distacco su Bagget, sempre secondo durante tutta la gara, terzo Davalos, al momento ancora il Kawasaki
più quotato.