Pubblicato da REDAZIONE in HONDA | Venerdì 24 Gennaio 2014
ROGER HARVEY. INTERVISTA AL CERVELLO DEL TEAM HONDA HRC
Roger Harvey è una vecchia volpe del motocross, pilota con il suo picco di carriera negli anni '80, poi team manager. Oggi, Harvey è uno dei cervelli che stanno dietro le strategie del team Honda HRC nel Campionato Mondiale FIM di motocross.

È lui che mette a punto le strategie per Evgeny Bobryshev e Max Nagl

Gli ultimi anni, come sappiamo, non sono stati tra i più brillanti per gli HRC Honda e quest'anno Bobryshev e Nagl hanno tutte le intenzioni di dimostrare il loro pieno valore nel prossimo mondiale di motocross MXGP. 
 
Riportiamo le parole di Roger Harvey in un intervista per Youthstream nella quale si sofferma proprio sui due piloti HRC e di come stanno completando la preparazione per la stagione motocross 2014.

Roger, negli ultimi due anni i piloti HRC hanno avuto spesso infortuni e problemi fisici. Ci pui spiegare come si stanno allenando per evitare cali fisici?
Già. Max si è infortunato nella prima gara del 2013 e Evgeny nella terza. Quest'anno abbiamo mirato l'allenamento per farli arrivare in forma e minimizzare le possibilità di infortunio. Oggi i due piloti sono in piena forma e stanno concludendo il loro allenamento in Sardegna.

Che piani ha HRC Honda da oggi fino alla prima del MXGP in Qatar?
Nagl e Bobryshev si alleneranno in Sardegna tutta la prossima settimana. Il primo vero test in gara ufficiale avverrà alla prima degli Internazionali d'Italia di Motocross, a Riola Sardo. Non saremo presenti in Sicilia a Noto per la seconda tappa degli Internazionali e torneremo a cimentarci con la terza prova in calendario a Montevarchi. La competizione italiana è un'ottima vetrina.

Quindi solo due gare ufficiali prima di Doha?
Si, abbiamo deciso così. Non parteciperemo alle gare di Valence e Hawkstone Park. Visto il clima del Qatar è necessario che i piloti compiano un periodo di adattamento. Bobryshev si recherà in Qatar molto presto, Nagl lo raggiungerà dopo aver completato il suo allenamento in Europa.

Cosa ne pensi della Sardegna come luogo di allenamento invernale? Ci sono un sacco di piloti che la hanno scelta per i loro allenamenti.
Nelle piste sarde sono presenti molti piloti italiani di alto livello. Io personalmente ci andrò questa settimana per la prima volta, ma il nostro team HCR sta già lavorando bene lì. Ci sono buone piste e si possono strutturare allenamenti mirati.
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