Pubblicato da REDAZIONE in NEWS | Mercoledì 16 Ottobre 2013PRESENTATO IL CAMPIONATO EUROPEO MX 300CC-2T, PRENDERÀ IL VIA NELLA STAGIONE 2014Una delle grandi novità
per la stagione 2014 è la discesa nel campo di gara di una nuova classe con
motori a 2T di cilindrata compresa tra i 200cc e i 300cc. Giuseppe Luongo, presidente
Youthstream, ha presentato questa
novità durante l’ultima edizione del Motocross of Nations. Tra i presenti, il Presidente
della FIM, Vito Ippolito e, in rappresentanza delle case costruttrici, Pit
Beirer (KTM), Paolo Carruba (Husqvarna), Marco Ricciardi (TM).
Per la stagione 2014
il Campionato Europeo 300cc-2T sarà in fase di test e si comporrà di 7
round che andranno ad affiancare altrettante tappe del Mondiale MXGP. I piloti
avranno due gare di 25 minuti per dare il meglio di loro ed ottenere la
vittoria. Gli organizzatori e la federazione (FIM Europe) sono convinti che
questo campionato saprà attrarre un gran numero di piloti di alto livello,
anche in considerazione del fatto che nel 2014 non prenderà il via il Mondiale
MX3.
La Youthstream
si è fatta promotrice di questa nuova serie poiché, come si evince dalle
parole di Luongo, il mercato delle due tempi si trova in fase di espansione ed
è importante assecondare questa direzione del pubblico. Inoltre, sostiene
sempre Luongo, la formula del Campionato Europeo di motocross è ottima
per permettere ai piloti più giovani di fare esperienza. La classe 300 2T andrà
a completare il panorama dei modelli in gara offrendo un grande spettacolo al
pubblico.
La Federazione
Internazionale di Motociclismo (FIM), nella persona di Vito Ippolito, ha
confermato il suo entusiasmo per il progetto di questo campionato europeo per
motori a 2T, sottolineando come possa essere un’iniziativa indispensabile per
avvicinare sempre più giovani al mondo del motocross.
La linea positiva e
ottimistica riguardo a questo nuovo campionato europeo di motocross è
confermata dai rappresentanti delle case costruttrici (KTM, Husqvarna, TM) i
quali ritengono importante focalizzare l’attenzione sulle moto a due tempi, che
devono essere considerate come una palestra indispensabile per piloti e
appassionati prima di passare alla guida di motori a quattro tempi.