Pubblicato da REDAZIONE in PILOTI | Giovedì 06 Marzo 2014
MEGHAN RUTLEDGE, UNA PRIMA GARA BRILLANTE NEL WMX 2014
È la teenager australiana Meghan Rutledge ad aver conquistato una doppia vittoria nelle due
manches del GP del Qatar, tappa
valida per il Campionato Mondiale
femminile di motocross WMX 2014.
Vittoria meritata. Meghan Rutledge corre per il team Bud Racing Monster Energy Kawasaki e non ha lasciato spazio alle avversarie in occasione di questo GP, nemmeno in fase di prova nella quale ha stabilito il miglior tempo.
La sua maggiore avversaria sulla carta era la nostra rider italiana Kiara Fontanesi, che però non ha brillato come è solita fare in questo inizio del World Motocross Woman’s Championship. La Rutledge e la sua Kawasaki non hanno così avuto particolari difficoltà nel dominare la gara.
Meghan Rutledge: “Il giro veloce in qualifica mi ha dato fiducia per affrontare il week end di gare. È stata una bella soddisfazione rientrare in questo modo dopo l’infortunio alla caviglia. Quando ho attraversato il traguardo ho provato una sensazione indescrivibile.
Durante la seconda manche ho dovuto guardarmi bene dagli attacchi di Livia Lancelot, ma ero determinata a vincere e così è stato.
Sono felice che il World Motocross Woman’s Championship WMX si corra in parallelo a MXGP e MX2 perché ciò permette anche a noi di confrontarci sui tracciati migliori al massimo dei livelli che il motocross mondiale sa offrire.”
Vittoria meritata. Meghan Rutledge corre per il team Bud Racing Monster Energy Kawasaki e non ha lasciato spazio alle avversarie in occasione di questo GP, nemmeno in fase di prova nella quale ha stabilito il miglior tempo.
La sua maggiore avversaria sulla carta era la nostra rider italiana Kiara Fontanesi, che però non ha brillato come è solita fare in questo inizio del World Motocross Woman’s Championship. La Rutledge e la sua Kawasaki non hanno così avuto particolari difficoltà nel dominare la gara.
Meghan Rutledge: “Il giro veloce in qualifica mi ha dato fiducia per affrontare il week end di gare. È stata una bella soddisfazione rientrare in questo modo dopo l’infortunio alla caviglia. Quando ho attraversato il traguardo ho provato una sensazione indescrivibile.
Durante la seconda manche ho dovuto guardarmi bene dagli attacchi di Livia Lancelot, ma ero determinata a vincere e così è stato.
Sono felice che il World Motocross Woman’s Championship WMX si corra in parallelo a MXGP e MX2 perché ciò permette anche a noi di confrontarci sui tracciati migliori al massimo dei livelli che il motocross mondiale sa offrire.”
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