Pubblicato da REDAZIONE in PILOTI, KAWASAKI | Martedì 04 Febbraio 2014
ARNAUD TONUS. DOPO LA VITTORIA AGLI INTERNAZIONALI D’ITALIA MX2 E VERSO IL MONDIALE MX
Aranud Tonus, pilota Svizzero del team Kawasaki CLS Monster Energy, ritorna ai vertici con un’importante successo agli Internazionali d’Italia di motocross nella prima tappa di Riola Sardo.

Arnaud Tonus dopo questa vittoria ha già lo sguardo fisso verso il mondiale MX2 di motocross, ecco quali sono le sue impressioni in questo momento e quali i progetti per il prossimo futuro.

La scorsa stagione per il giovane pilota Kawasaki è stata terribile, è stato costretto a trascorrere la maggior parte dell’anno lontano dalle piste di motocross a causa della frattura di una gamba. Nel 2013 ha corso soltanto gli ultimi due GP del circuito mondiale di motocross classe MX2.
Per il 2014 Arnaud Tonus e il team Kawasaki CLS Monster Energy hanno deciso di ripartire dalla Sardegna e dagli Internazionali d’Italia come prima gara ufficiale.

Tonus racconta della sua esperienza sarda.

“Abbiamo trascorso tre settimane allenandoci con il team in Sardegna e durante questo periodo è stato deciso di correre il round di apertura degli Internazionali d’Italia MX. Questa decisione dell’ultimo minuto mi ha permesso di saggiare il mio livello di preparazione in gara e anche di passare un po’ di tempo in più con mio padre, meccanico della squadra, durante la preparazione della corsa di Riola Sardo.

Il risultato è stato ottimo direi. Avevo un ottimo feeling con la mia Kawasaki e ho potuto avere la meglio nella classe MX2 dopo la bella sfida con Christophe Charlier.
Nella gara Elite degli Internazionali d’Italia sapevo sarebbe stata dura contro le 450, ma la pista tecnica che un po’ mi ha aiutato e sono riuscito a chiudere sesto. La pista era molto sabbiosa, ma non quanto sa esserlo Lierop."

Per Arnaud Tonus la miglior cura è stata quella di tornare a tempo pieno sulla sua Kawasaki CLS.

“Sono tornato in sella alla Kawa a novembre, mi sono fermato solo pochi giorni sotto Natale da quanto ero felice di poter guidare nuovamente. Non è stato affatto facile recuperare dopo questi infortuni ma il team CLS Kawasaki mi è stato molto vicino, in particolar modo mi ha sostenuto Jean Jaques Luisetti.

Ho lavorato molto sull’aspetto psicologico per superare questi ultimi quindici mesi, dovevo, prima di tutto, non avere me stesso come limite e nemico principale. Se guido come so fare posso ottenere risultati eccellenti, anche se in questa stagione cross 2014 il livello della MX2 mondiale si è livellato verso l’alto.

La prossima settimana tornerò ad allenarmi in Olanda per terminare la preparazione, ma sarò nuovamente in Italia per la tappa degli Internazionali d’Italia di motocross"





Credits: Kawasaki Racing
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