Pubblicato da REDAZIONE in FIM MOTOCROSS WORLD CHAMPIONSHIP | Lunedì 31 Marzo 2014ANTONIO CAIROLI E ARNAUD TONUS VINCITORI DEL MOTOCROSS GP DEL BRASILELa terza tappa del Campionato
Mondiale MX svoltasi in Brasile ha visto due dominatori assoluti, Antonio Cairoli nella classe MXGP e Arnaud
Tonus nella MX2. La gara si è corsa sul tracciato di terra rossa di Beto Carrero con abbondanti
precipitazioni che hanno permesso ai piloti di esaltarsi tra il fango.
MXGP
Il campionissimo Tony
Cairoli non sbaglia e vince entrambe le maches nonostante sia dovuto
partire in quinta posizione dopo una qualifica non splendida. Tony ha messo in
riga Desalle, Paulin e Van Horebeek sorpassandoli
in modo agevole dimostrando che quando si trova in sella alla sua KTM ben
poche cose possono fermarlo. Emblematico il sorpasso ai danni di Gautier Paulin durante un salto, mentre
il francese ce la metteva tutta, l’italiano lo sopravanzava in whip.
Il sette volte campione del mondo è stato favorito dal tracciato bagnato e per
questo particolarmente tecnico, nel quale la sua classe si è potuta mostrare.
MX2
È Arnaud Tonus a vincere
gara uno e gara due della MX2. L’assenza
di Jeffrey Herlings per infortunio
lasciava ampio spazio agli altri piloti ed è stato lo svizzero Tonus ad approfittarne.
Nella prima manche non ha avuto rivali, nella secondo un po’ di filo da torcere
da parte di Coldenhoff (Suzuki) e di
Gajser (Honda Gariboldi). Il podio
MX2 lo vede così Tonus sul gradino più
alto con Coldenhoff e Max Anstie.
Motocross GP del
Brasile 2014 Highligts
La prossima gara del mondiale si terrà tra due settimane e
si correrà in Italia, sul circuito del Ciclamino in provincia di Trento. Si tratta di una gara molto attesa e per
la quale è prevista una grande affluenza di pubblico. La situazione dei piloti
Italiani nel mondiale di motocross è contrastante. Oltre a Cairoli che corre
nell’olimpo del motocross abbiamo Guarneri (TM
Ricci) e David Philippaerts (DP19) che corrono tra luci e ombre e
nella MX2 un momento non eccezionale di forma per il giovane Alessandro Lupino. Siamo certi che la
motivazione data dal prossimo GP e dal pubblico italiano li porterà tutti in
una serie positiva di risultati.